domenica 2 settembre 2012

La boulangerie più buona di tutta Paris! 11ème

Tornata in Italia ormai da un po', ogni tanto spunta nella mia testa qualche lieto souvenir di quella meravigliosa città che è Parigi... 
Come vi potete benissimo immaginare, oltre alla grande nostalgia per l'atmosfera parigina, spunta di tanto in tanto qualche memoria delle vecchie abitudini, una delle quali era la mia merenda preferita durante la settimana!

Ogni settimana mangiavo un dolcetto e una baguette nella boulangerie accanto al numero 92 di Avenue de la Republique, nell'undicesimo arrondissement, fermata metro Rue St. Maur (linea 3).

So che è fuori dagli itinerari turistici, ma se vi trovaste ad alloggiare in quel quartiere, dovete assolutamente fare una tappa prima di tornare a casa o in albergo! 

martedì 5 giugno 2012

La prune folle - Oberkampf

Delizioso locale gestito da spagnoli, si trova a due passi (nel vero senso della parola) dalla fermata Oberkampf (linee 5 e 9). 
L'atmosfera è estremamente piacevole, il personale è davvero molto disponibile e se la cavano tutti molto bene con le lingue. 
Per quanto riguarda il menu, consiglio il club sandwich. Molto buone anche le maxi bruschette e le zuppe. Il carrello dei dolci è molto ben fornito!


La prune folle
33, rue de Crussol 75011

domenica 3 giugno 2012

Florence Kahn - Marais

Ogni tanto ci vuole anche una recensione negativa...
Per quanto riguarda la qualità del cibo, direi che hanno cose buone, però in tutti questi mesi a Parigi non mi hanno mai trattata così male come qui. Scortesi e maleducati. E' un posto che non consiglio ai turisti perché oltre ad avermi trattata male, hanno anche cercato di farmi passare per scema, ed è una cosa per niente piacevole.

24, Rue des Ecouffes
75004

sabato 2 giugno 2012

Strasbourg

Capoluogo dell'Alsazia, situata nell'est della Francia e vicinissima al confine con la Germania.
Assolutamente da visitare la sua imponente cattedrale gotica e il quartiere della Petite France, ma in generale è una cittadina molto pittoresca ed estremamente piacevole. 
Non va dimenticato che è anche sede del Consiglio d'Europa. 



Dopo aver dato qualche indicazione di massima riguardo al luogo, passiamo alle cose serie: parliamo di cucina!
La cucina alsaziana non è certamente leggera, però vi assicuro che è estremamente gustosa! 
Famossissima è la "chucroute", che può essere sia di pesce che di carne di maiale (più diffusa, ma io ho preferito quella di pesce), accompagnata dai crauti. Se non vi piacciono i cibi tendenti al gusto acido, vi consiglio invece la "tarte flambé". Somiglia leggermente alla nostra pizza, pasta sottile e ben cotta, con sopra (nella versione tradizionale) panna, pancetta e cipolla. So che non è affatto leggera, ma non ve ne pentirete. 


venerdì 30 marzo 2012

Le Marché, Ristorante nel Marais

Poche sere fa sono stata a cena al ristorante Le Marché, a due passi da Place des Voges, nel Marais. 
Oltre ad essere stata una serata tiepida e quindi abbiamo potuto mangiare fuori, anche l'interno del locale è molto grazioso, il personale è cortese e accogliente.

Per quanto riguarda il menù, abbiamo preso tutti piatti dal menù del giorno, nonostante fosse possibile avere una scelta più ampia da quello principale. La qualità del cibo è buona, e siamo rimasti soddisfatti tutto tranne che da un tortino chiamato "Saint Jacques" che non ha incontrato i nostri gusti.
Però, in compenso, ho mangiato la Soupe Onions più buona da quando sono a Parigi! Era davvero eccellente. 
Come piatto principale abbiamo assaggiato i medaglioni di maiale al miele (squisiti) e anatra patate e formaggio al forno, anche questo molto buono ma secondo me vince il maiale. 




Le Marché

2, Place du Marché Sainte-Catherine

venerdì 9 marzo 2012

Ristorante cinese, 2ème arrondissement

Piccolo ristorante cinese all'incrocio tra rue Etienne Marcel e rue Saint Denis.
Per gli amanti del genere sono presenti sia cibi cinesi che giapponesi (oltre che vietnamiti e tailandesi come si evince dalla piccola foto in basso).
Io ho preso un classico riso alla cantonese e del pollo al curry. Solitamente evito questo genere di posti perché piuttosto spesso mi capita di avere difficoltà di digestione, però questa volta è andato tutto bene, quindi suppongo che anche la qualità non sia male!
Nota molto positiva è stata che il pollo non dava quella fastidiosissima sensazione di viscido che capita ogni tanto in ristoranti di cucina cinese.


venerdì 24 febbraio 2012

Vera e Andrea, 9ème arrondissement

Ieri sera mi hanno portata a prendere l'aperitivo in una focacceria italiana che si chiama "Vera e Andrea". 
Certamente se si capita a Parigi per appena qualche giorno non ha molto senso recarsi in un locale con cucina italiana, però per le lunghe permanenze ogni tanto si sente la necessità di gustare un po' i sapori di "casa".

Il locale è aperto da questo autunno e i proprietari sono già al lavoro per aprirne un secondo. La qualità dei prodotti è molto buona e l'ambiente è davvero piacevole. La cosa meno italiana che ho mangiato, è stato un cioccolatino svizzero, ma vi assicuro che non mi ha minimamente disturbato visto quando era buono!
Il giovedì sera c'è l'aperitivo all'italiana, dove si spendono 9€ per la prima consumazione e si può mangiare al buffet. 
A pranzo invece si può gustare la focaccia di Recco (andrò molto presto a provarla) e altri tipi di focaccia. I prezzi sono onestissimi. 


"Vera e Andrea"
50, rue de Provence. 

Il locale è raggiungibile facilmente dalle fermate metro Opéra, Chaussée d'Antin-La Fayette, Havre Caumarti, Saint Lazare, Le Peletier e Notre Dame de Lorette.


domenica 19 febbraio 2012

Le Bistrot des Comperes, Marais

Oggi sono stata a pranzo in un locale davvero molto carino.
Si chiama "Le Bistrot des Comperes" e si trova al villaggio Saint Paul, nel cuore del quartiere del Marais. 
Un ristorantino gradevole sia nell'aspetto che nel contenuto! Ed è pure piuttosto economico, che non guasta mai...

La domenica a pranzo esiste la possibilità del brunch, molto alla moda da queste parti, e la possibilità menu. Ci sono menu sia da 20€ (entrée+plat oppure plat+dessert) che da 26€ (entrée+plat+dessert), la scelta è limitata ma di qualità.
Ho mangiato una tartare di salmone, molto buona ma non eccellente, e un confit de canard roti: più che eccezionale! Per chi non conoscesse il metodo di cottura di questo piatto, si tratta di carne (in questo caso coscia d'anatra) cotta molto lentamente per mantenere sia il sapore che una consistenza soda ma umida all'interno. 
Per gli amanti del caffè, che all'estero non trovano mai un caffè soddisfacente, c'è una buona notizia: italianissimo Caffè Kimbo.

Inoltre devo aggiungere che il servizio è stato molto rapido, i camerieri erano tutti davvero gentili e cordiali. Ah, e parlano perfettamente anche l'inglese... 

Quindi, se capitate da quelle parti... buon appetito!


Le Bistrot des Comperes
16, rue Charlemagne
75004, Paris

giovedì 12 gennaio 2012

Crêperie La Petite Tour, Quartier Latin

Deliziosa crêperie in una delle zone più centrali di Parigi. 
Si trova in Rue Gregoire de Tours 6, vicinissima a rue Saint André des Arts, nel cuore del quartiere latino. Potete arrivarci comodamente dalla metro Odéon o Mabillon, ma è molto vicina anche da Saint Michel e Saint German de Pres. 
Ambiente molto gradevole e ottimo servizio. Inoltre c'è una veranda davvero molto carina da cui si può vedere la strada.
Rue Grégoire de Tours
75006

venerdì 6 gennaio 2012

Arc du Triomphe

Un grande classico! Chi è stato a Parigi ha sicuramente fatto una passeggiata sugli Champs Elysées e ha visto l'Arco di Trionfo. 
Ma ci avete fatto un giro intorno? Dal lato opposto potete gustare una vista molto meno "affollata" e sedervi comodamente su una panchina a riposare e ammirare uno dei monumenti più famosi della città. 


sabato 10 dicembre 2011

Crêperie des Arts, Quartier Latin

Nel cuore del quartiere latino di Parigi, nel sesto arrondissement, si trova questa graziosissima crêperie.
L'interno è arredato molto bene, in modo piuttosto originale. L'ambiente è molto piacevole e si mangia davvero benissimo.

La Crêperie des Arts si trova al numero 27 di Rue St André des Arts. E' molto vicina a Place Saint Michel, da cui si può godere della splendida vista di Notre Dame.


27, Rue St André des Arts
75006

sabato 3 dicembre 2011

La Defense/2

Oggi sono stata di nuovo a La Defense e con mio grande piacere ho trovato un mercatino di Natale.
Era veramente molto grande, ricco di stand davvero graziosi, e di un sacco di stand con cose da mangiare!
Non ho potuto fare foto (tra l'altro pioveva), ma ho gustato due cose buonissime: un panino alla Raclette, una Galette con salsiccia e cipolle e un Far Bretone (tipico dolce bretone con prugne cotte e una specie di crema).
Quindi, se capitaste a Paris durante il periodo natalizio, non perdetevelo!

sabato 26 novembre 2011

Place des Voges

Piazza chiusa, molto carina. assolutamente da visitare. E' a due passi da Place de la Bastille, meta anche questa abbastanza turistica.
Sulla piazza si affaccia anche la Maison di Victor Hugo, la cui entrata è gratuita.


lunedì 14 novembre 2011

Il carrellino volante

Questa mattina mi sono alzata presto per andare a fare la spesa. Esco con il mio carrellino (so che il carrellino è da nonnetta, ma il mio è nero lucido che fa più fashion) e mi faccio tutti i 5 piani di scale a scendere, quindi fin qua nessun problema, il guaio è sempre al ritorno. Vado da Monoprix e faccio tutto quello che devo fare. Al ritorno, sulla via di casa, vengo superata e urtata da una signora non proprio giovanissima che correva spingendo in avanti il suo carrellino carico di spesa per raggiungere l'autobus in partenza. Sono quasi finita con il sedere per terra!! E lei nonostante tutto ha perso l'autobus. 
SPQG

domenica 13 novembre 2011

Café St Regis - Ile de Saint Louis

Questa sera ho cenato in un ristorantino delizioso che si chiama "Café St Regis", che si trova in Rue Jean du Bellay, 6.
Eravamo in tre e quindi ho avuto l'occasione di spizzicare anche dai piatti vicini.
Abbiamo assaggiato il Croque Monsieur, un piatto di formaggi da dividere, la zuppa di cipolle (divina), una Tarte Tatin e una Tartelette. Tutto veramente molto buono e gustoso, accompagnato da un pane eccezionale.
 Per essere un ristorante in pieno centro (infatti è nell'isola di Saint Louis, accanto a quella di Notre Dame), il conto è stato perfettamente nella media. 


6, Rue Jean du Bellay
75004

Ah dimenticavo, servizio delizioso!

sabato 12 novembre 2011

Castello di Blois

Un altro tra i castelli che ho avuto il piacere di visitare durante lo scorso fine settimana nella valle della Loira.
Residenza di numerosi reali, tra cui Luigi XII, Francesco I e Gastone di Orleans, che sono i sovrani che hanno apportato più modifiche alla residenza.
Molto belli gli interni, anche se i pavimenti non sono originali, ma c'è un arredamento molto bello e soffitti straordinari.


venerdì 11 novembre 2011

Castello di Chambord

Ecco qua uno dei castelli più grandi che io abbia mai visitato. Si trova a Chambord, nella valle della Loira, molto famosa per la notevole concentrazione di castelli: tra Loira e valli limitrofe superano i 300.
In questo castello hanno abitato Francesco I, Luigi XIV, Francesco II, Henry d'Artois, Gastone d'Orleans, Carlo IX, Molière e molti altri.
In perfetto stile rinascimentale, al suo interno c'è una particolarissima scala a chiocciola doppia, ossia due scale che partono dallo stesso punto e si girano intorno senza mai incontrarsi. 
All'esterno invece un parco stupendo e grandissimo, che comprende un bosco di oltre 5000 ettari.


lunedì 7 novembre 2011

La Defense

Zona commerciale e di uffici. E' famosa per la "Grande Arche", un imponente edificio in vetro, granito e marmo bianco sede di alcuni uffici governativi e di un centro congressi.
La zona ha vari centri commerciali.
La cosa che colpisce di più è che sembra di trovarsi in una città completamente diversa da quel museo a cielo aperto che è Parigi, mentre a La Defense c'è un tipo di architettura estremamente moderno.
Anche se dalla foto si può appena intuire, in fondo alla linea dell'orizzonte si intravede l'Arco di Trionfo. A occhio nudo si può vedere sicuramente meglio.


venerdì 28 ottobre 2011

Paperoga in metropolitana

Negli ultimi giorni la linea 13 mi ha veramente fatta impazzire.
Due giorni fa tornavo a casa da 9 ore di lezione, ovviamente stanchissima, e nella metro affollatissima mi si piazza vicino una specie di sosia del Signor Cunningam di Happy Days. Ma il problema non è questo. Il problema era un odore a metà tra il cane bagnato e il cassonetto, che mi ha così disgustata da farmi passare la fame (e come avrete capito, non è cosa facile). Dopo aver passato numerose fermate con il naso infilato nella sciarpa nonostante facesse caldissimo (ho visto altre due persone che facevano lo stesso, e ci siamo scambiati sguardi disperati), sono finalmente giunta alla fermata in cui dovevo scendere. Ma non è finita qui!!! C'è stato un calo di corrente e il guidatore ha annunciato all'altoparlante che saremmo dovuti arrivare alla fermata successiva perché non c'era corrente per aprire le porte. Quindi un'altra fermata col puzzone e un sacco di strada in più, perché sono anche dovuta tornare indietro.
Come se non bastasse nella metro successiva mi sono trovata accanto a uno che guardava foto porno sul cellulare.
Arrivare a casa è stato un gran sollievo!

Ieri, invece, esco di casa pensando alle 12 ore di lezione che mi stavano aspettando (SPQG) e dopo due fermate di metro mi rendo conto di aver dimenticato a casa un mucchio di cose che mi servivano. Torno indietro e riparto. Ero in ritardo, ma di una decina di minuti al massimo.
Cambio linea e arrivo sulla 13. Il tempo di una fermata ed è tuuuutto bloccato. La gente si ammassa, non si capisce cosa succede, e ci fanno scendere dal treno. In sostanza un signore si era sentito male qualche fermata più avanti e hanno dovuto fermare tutta la linea. Al che, già in ritardo per un corso con presenza obbligatoria, salto giù e vado con due ragazzi che dovevano prendere un autobus per farmi indicare la fermata. Non ci sono autobus che vanno all'università ma ne prendo uno per avvicinarmi un po'. A quel punto ne cerco un altro. Niente! Per fortuna incontro un signore gentilissimo che deve andare nella mia stessa direzione, allora ci incamminiamo insieme verso una possibile fermata utile o di un taxi. Niente da fare pure qui. Nessun autobus che andasse nella nostra direzione. Abbiamo camminato quasi un'ora!!!! A quel punto, dopo un'ora e un quarto circa, è finalmente ripartita la metro e sono arrivata a lezione con "appena" un'ora e mezzo di ritardo. Per "fortuna" non ero la sola, perché poi ho scoperto che anche alcune compagne di corso erano rimaste incastrate.

Queste sono le mie più recenti avventure metropolitane.

martedì 25 ottobre 2011

Mont Saint Michel, Normandie

Lo scorso fine settimana sono andata in gita in Normandia e ho visitato il famoso Mont Saint Michel. La leggenda narra che quando l'arcangelo Michele è sceso sulla terra, poggiando i suoi piedi all'altezza della Sacra di San Michele (TO) ha poi spalancato le sue grandi ali toccando con una Monte Sant'Angelo (FG) e con l'altra Mont Saint Michel, ed è interessante notare che questi tre importanti abbazie dedicate al comandante delle armate celesti siano a 1000km l'una dall'altra. E quando le hanno costruite di certo non c'era una fotografia satellitare come supporto!

La rocca si vede già da molto lontano, è infatti possibile notare una specie di piccolo monte oltre la costa. Avvicinandosi nelle ore di bassa marea (come nel mio caso) tutto intorno si può vedere una spiaggia sterminata, con qualche "fiume" di mare che collega l'oceano atlantico con la terra ferma. 
Nelle ore di alta marea, invece, l'oceano copre tutta questa grandissima spiaggia e isola completamente il monastero e gli abitanti dell'isoletta.

Arrivati sotto la rocca, si percorrono dei vicoletti graziosissimi, ricchi di negozietti per turisti e posti dove si può mangiare. L'abbazia è davvero imponente, la visita al suo interno è davvero gradevole, anche se essendo il secondo luogo più turistico di Francia (dopo l'Ile de France) è anche un luogo molto affollato. Inoltre la vista di cui si può godere dalle terrazze toglie davvero il fiato. 

E' un luogo assolutamente meraviglioso.

(paesaggio da una terrazza dell'abbazia)

domenica 16 ottobre 2011

Ladurée

E' una famosa pasticceria sugli Champs Elysées, ma ha anche altri negozi in giro per Parigi.
Come prima cosa: NON andateci nel week end. Io ho commesso lo stupido sbaglio di avere voglia di macarons proprio di sabato pomeriggio e ho pagato passando 45 minuti in coda per prendere dei dolci.
I prezzi sono piuttosto alti (in realtà ancora non ho trovato pasticcerie con prezzi umani), e purtroppo per me sembrava tutto delizioso!
Alla fine, dopo molti sforzi di volontà, ho comprato un croissant all'arancia e quattro macarons.
Posso documentare solo l'esistenza dei macarons purtroppo, perché dopo tutta quella coda e quegli odorini stupendi, sono uscita da li e il croissant me lo sono mangiato in un baleno. Inizialmente ero quasi delusa: un normalissimo croissant, meno unto e burroso degli altri, ma me lo immaginavo diverso. Poi quando ho dato il secondo morso sono arrivata alla marmellata di scorza d'arancia e il mio umore si è nettamente risollevato! Stupenda...
I macarons me li sono tenuti per il dopo cena, volevo viziarmi un po'. Vaniglia, limone, lampone e cioccolato. Uno più buono dell'altro! Sofficissimi e fragranti, e si sentivano distintamente tutti i sapori. Consigliatissimo!!!


venerdì 14 ottobre 2011

mercoledì 12 ottobre 2011

Ile de la cité

Ebbene sì, ce la hanno copiata. Ecco a voi l'isola tiberina francese! Si chiama Ile de la cité ed è completamente al centro di Parigi (e della Senna). E' davvero carina, su di essa sorgono Notre Dame e la Sainte Chapelle. A due passi dall'Hotel de Ville, dal Marais, dal Louvre, da Saint Paul, dal centre Pompidou, da Saint Michel, dal quartiere latino...... è veramente al centro del centro!
Se capitate a Parigi, una passeggiata nei suoi dintorni è d'obbligo!


lunedì 10 ottobre 2011

Fête des vendages

Durante la settimana scorsa c'è stata la festa della vendemmia. La festa si è svolta a Montmatre, vicino alla chiesa del Sacre coeur. Inaspettatamente per i più, da quelle parti si trovano delle vigne, quindi ecco il motivo dei festeggiamenti proprio in quelle zone.
C'erano tantissimi banchi di degustazione di vini (naturalmente), banchi dove facevano panini di ogni tipo, (io ho mangiato quello cipolle e salsiccia d'anatra, che era spettacolare, e il panino alla raclette, che era a dir poco commovente!), dolci, dolcetti, vin brulé (o una cosa che gli somigliava) e così via.
Una sagra in piena regola!


Purtroppo sono riuscita ad andare una sola sera, mentre i festeggiamenti e le grandi mangiate si sono protratti per una settimana...


Ma anche se ho potuto godere di questa festa caratteristica per una sera soltanto, ho avuto l'occasione di  vedere i fuochi d'artificio più spettacolari della mia vita. Sono stati davvero uno show imperdibile!
Purtroppo non avevo l'attrezzatura giusta per delle foto in notturna, ma una la metto lo stesso!


sabato 8 ottobre 2011

Moda e abbigliamento


La settimana della moda parigina si è conclusa da qualche giorno, quindi il momento per un post di questo tipo mi sembra assolutamente perfetto.
Tutti sappiamo che i parigini sono famosi per la moda e lo stile. Non è risaputo, però, che hanno una moda e uno stile tutto loro, unico e imprevedibilmente contrario alle condizioni ambientali.
Quando sono arrivata a Parigi, a metà settembre, non faceva né caldo né freddo, ma dopo una decina di giorni è arrivata anche qui l’ondata di caldo che ha invaso l’Europa.  Mi aspettavo di vedere sandaletti griffati, super shorts, o comunque qualcosa di fresco e arioso… Anche perché all’esterno c’erano 29 gradi, in metropolitana credo almeno 10 in più, quindi l’abbigliamento leggero era d’obbligo per non sciogliersi nel giro di un’ora. E invece no. Tutto questo non è assolutamente accaduto. In giro c’erano solo jeans, maglioni, piumini (!!!!) e stivali Ugg (per chi non li conoscesse sono quelli con tutto il pelo dentro, pure sotto la pianta del piede). Io ne posseggo un paio, e vi assicuro che sopra i 7, massimo 10, gradi sono assolutamente immettibili! In tutto ciò, visto che io mi ero preparata a temperature ben più basse, sono stata costretta a comprare qualche maglietta a mezze maniche e un paio di pantaloncini leggeri per non svenire.
Da qualche giorno, invece, le temperature sono scese in maniera rilevante: dai 30 gradi della settimana scorsa, ora come massima giornaliera (ma proprio massima eh) ci saranno si e no 15 gradi. Secondo voi cosa hanno fatto i parigini e le parigine? Avranno tirato fuori i capi super invernali da freddo intenso e neve? No. Gonne corte, gambe nude , niente calze, sandali apertissimi, magliettine di cotone… A parte una signora che ho visto ieri impellicciatissima, ma ho pensato che probabilmente fosse una turista.
Nel frattempo, oltre ad aver capito che non serve a molto guardare come sono vestiti gli altri dalla finestra per capire se coprirmi o meno, io ho seri problemi organizzativi in questo campo. Gli sbalzi di temperatura dai 35 gradi della metropolitana ai 12 dell’esterno, mi procureranno sicuramente qualche raffreddore e mal di gola.  Cercando di evitarli continuerò con la tecnica a cipolla e continuerò a spogliarmi e rivestirmi entrando e uscendo. E’ una specie di nuovo sport! Alla fine della mia permanenza riuscirò a togliere e mettere cappotti golf sciarpe e borse con la velocità della luce e con un solo movimento.
Intanto… SPQG

lunedì 3 ottobre 2011

Pantheon


Come non ricordare l'autore del mio libro preferito... Ha addirittura un posticino tutto per lui nel Pantheon!

sabato 1 ottobre 2011

Rue Mouffetard

Stradina deliziosa facilmente raggiungibile sia da Place Monge che dal Jardin des Plantes. E' abbastanza turistica come zona, ma vi sono negozietti carini ed è esteticamente molto gradevole. 
Avrei fatto volentieri una foto da postare, ma ero troppo impegnata con questo: 


Oltre alla difficoltà di scattare una foto mangiando, c'è stata la difficoltà del livello successivo: toccare la macchina fotografica con le dita tutte impiastricciate! Non sembra, ma dentro era pieno di crema.
E ora vi mostro anche dove l'ho comprato: 


E' una pasticceria artigianale, con una vasta scelta. Consigliata!

La baguette

Ogni mattina da quando sono qui, esco di casa per comprare il pane per fare il panino per andare all'università.
Proprio all'angolo della mia strada c'è una panetteria, quindi raramente lo compro in posti diversi, quella boulangerie è praticissima per me. Arrivo lì, ordino la mia mezza baguette, e poi me ne vado tutta soddisfatta.
Il problema è che sono stata un orologio. Tutti i giorni alla stessa ora, la stessa richiesta. Così la signora che mi da tutti i giorni il pane ha cominciato a riconoscermi e ora appena mi vede mi anticipa dicendo: "Une démie baguette?"