mercoledì 28 settembre 2011

Esperienze in lavanderia

Per la serie: Sono Pazzi Questi Galli
Questa è appena successa. Sono in una lavanderia a gettoni (che è diversissima da quei posti fichissimi di conversazione che si vedono nei film) e sto usando il pc portatile. Mi spunta un tizio alle spalle e si mette a sindacare sulla condivisione della mia vita privata. Considerato che in quel momento stavo leggendo la posta elettronica, non so cosa volesse. Ho finto anche di non capire una parola di francese pur di mandarlo via. Ha concluso dicendo che da grande, tra 10 anni, capirò.
SPQG

martedì 27 settembre 2011

Cimitero Père Lachaise



Più che un cimitero, come lo intendono i cattolici, sembra un parco: prati all’inglese, alberi, stradine che si incrociano tra salite e discese costeggiate da cappelle e monumenti funebri.
E’ il luogo di sepoltura di molti personaggi noti: da Oscar Wilde a Jim Morrison, da Molière e La Fontaine a Murat.
Proprio a proposito di Jim Morrison, mentre ero alla ricerca della lapide di Comte mi ci sono trovata vicino e incuriosita dalla musica sono andata a dare un’occhiata: ragazzi con bottiglie di vino e musica sulla tomba del celebre cantante. Una scena piuttosto particolare da vedere in un cimitero!
A mio parere, è da non perdere la parte verso il fondo, dove ci sono i monumenti dedicati ai deportati nei campi di concentramento nazista durante la seconda guerra mondiale. Purtroppo stavano per chiudere e ho dovuto dare un’occhiata veloce, ma sicuramente tornerò per approfondire la visita di questa parte.
PS: non fatevi fregare! Fuori dal cimitero vedrete banchetti che vendono la mappa. E’ necessaria, ma con la piccola differenza che la danno gratuitamente all’entrata principale.

domenica 25 settembre 2011

Gelateria artigianale a Rue de Rivoli

Ho avuto occasione di assaggiare un solo gusto, ma era davvero ottimo sia per sapore che per consistenza. Unico difetto: il prezzo. 3€ per una sola pallina (che qui si chiama boule), ma da quanto ho potuto, vedere anche nelle altre gelaterie i prezzi sono simili.
In ogni caso, si trova all'incrocio tra Rue de Rivoli e Rue Bourg Tibourg (un nome che a me ha fatto un po' ridere per il suono!)

PS: hanno il bagno e ve lo fanno anche usare!

sabato 24 settembre 2011

Cattedrale di Saint Denis


Cattedrale di Saint Denis, a Saint Denis. Linea 13 della metropolitana, c’è proprio una fermata per la cattedrale.
E’ il luogo di sepoltura delle dinastie reali francesi. La prima pietra risale al XII secolo; naturalmente in stile gotico, è una chiesa meravigliosa. Splendide le statue e le vetrate, ma la vera meraviglia è la sua cripta. Non ne ho mai vista una tanto bella e tanto curata.


giovedì 22 settembre 2011

Molti parigini sono gentili, ma non tutti...

Da quando sono arrivata ho incontrato moltissime persone gentili, disponibili nell'aiutare e nel fornirmi indicazioni per raggiungere vari punti della città. Ma non è sempre così. 
Un paio di giorni fa, per esempio, ho chiesto un'indicazione nel quartiere di Montmatre a una signora che camminava nella mia direzione. Per indicare le mie intenzioni le ho mostrato la mia mappa e le ho chiesto se sapeva come arrivare in quel luogo, e mi sono trovata di fronte al primo caso di parigina estremamente scortese della mia esperienza. Ha cominciato a inveire contro di me, dicendo che lei in quel quartiere ci lavora solo e non ci abita, quindi non lo sa come si arriva al mulino e non lo vuole sapere. Ha proseguito la sua camminata continuando a gridare nonostante io me la fossi filata prima di rimediare una ciabatta in faccia. 

mercoledì 21 settembre 2011

Noisette


Ah, dimenticavo… Qua il caffè macchiato si chiama noisette!

La toilette


Durante il giorno, si può essere in casa o a passeggio, tutti noi abbiamo bisogno di usare qualche volta un bagno. Quando si è fuori, è solitamente più complicato, ma quasi sempre è un impiccio risolvibile in pochi minuti.
Ecco, questo quando conoscete il territorio. Sto passando la metà del mio tempo dedicato al turismo alla ricerca di un posto dove poter andare al bagno, ma sembra impossibile.
“Ma è facile”, direte voi, “basta entrare in un Mc Donald’s”! No, non è così. I fast food, quando li cerchi, non lo trovi… MAI!  Senza contare che in Francia, senza il codice stampato sullo scontrino, non potete accedere al WC. “Entra in  un bar qualsiasi” potreste dire. Eh no, quello non lo faccio per principio. Una bottiglietta d’acqua costa 3 €, e io mi rifiuto di usare un bagno pagando 3 € ogni volta (cioè almeno due o tre al giorno, bevendo poco).
Ho provato l’opzione caffè, non lo amo e non lo bevo mai, ma è più economico (ve la cavate tra 1,20€  e 2€). Risultato? Ho passato le ultime due notti a rigirarmi nel letto senza prendere sonno.
Oggi invece ho visto una specie di centro commerciale, con supermercato e spazi allestiti da negozietti di abbigliamento: anche li niente da fare. Presa dalla disperazione sono andata in un cinema. Qui il gestore mi ha “cortesemente” detto che non esisteva una Toilette nel suo locale.
Poi, la regola del Mc che non si trova mai quando serve, si applica anche ai musei.
In sintesi: a Parigi la pipi non è chic.

martedì 20 settembre 2011

Rue Lepic

Una zona che non sembra parte di una metropoli, quanto di una cittadina di provincia.
Non molto lontana da le Sacre Coeur di Montmatre e dal famoso cimitero di Montmatre, altri luoghi assolutamente da non perdere.


lunedì 19 settembre 2011

Ombrelli notturni

Ieri sera tornando a casa passeggiavo sotto la pioggia. Al semaforo, nella direzione opposta alla mia, incrocio una coppia e lui mi chiede di fare a cambio di ombrello perché il mio gli sembrava più grande.
SPQG=Sono Pazzi Questi Galli

domenica 18 settembre 2011

La prima avventura in pieno stile Carlotta

Per chi mi conosce, io sono considerata una pasticciona di prima categoria. Una di quelle con la testa sempre tra le nuvole, parecchio maldestra... Una specie di incrocio tra Paperino e Paperoga al femminile.
Oggi, nella mia escursione per alcuni dei monumenti Parigini più celebri (di cui spero di poter pubblicare al più presto delle foto), mi sono seduta su una panchina per un veloce spuntino. Poi mi rialzo e faccio tutta la scalinata che va su al Trocadero, mi guardo in tasca e non trovo più il telefonino. PANICO. Svuoto la borsa su dei gradini e chiedo a un ragazzo di chiamare il mio numero per vedere se fosse nascosto nella borsa. Nessun suono. Ho corso fino in fondo al ponte, dove mi ero fermata a mangiare (andavo più veloce di Bolt), e un signore mi ferma e mi dice di calmarmi, perché sa che cerco il mio telefonino. Mi fa sedere e me lo porta, mi abbraccia e mi dice di non preoccuparmi! Mi ha raccontato che viene dal Marocco, mi ha chiesto di me... è stato davvero gentilissimo.
Quindi direi che oltre a confermare la mia imbranataggine, posso smentire uno stereotipo sui parigini. Questo è un esempio eclatante, ma tutti quelli che ho incontrato sono sempre stati molto carini e simpatici!

sabato 17 settembre 2011

Spuntino a St. Cluny

Se siete dalle parti di Bv. St. Germain e di Notre Dame e avete lo stomaco che brontola, consigliatissimo il banchetto delle crèpes di fronte a Square di Cluny. 
Ecco qui sotto una foto per individuarlo facilmente! E' quello centrale arancione e giallo.



venerdì 16 settembre 2011

Carlotta al Tour de France


Eccomi qua! Sono arrivata a Parigi appena da due giorni e ho già rischiato più volte di ridurmi a sottiletta.
C’è una cosa che dovreste sapere su questa città: dovete fare attenzione ai ciclisti. Sì, esatto, proprio a quei poveri, innocui, bistrattati ciclisti. Ma non lasciatevi ingannare, è così solo in Italia. Qui, in Francia, sono dei draghi da strada. I marciapiedi sono pieni di piste ciclabili camuffate dal colore dell’asfalto; voi non le vedete, ma occupano buona porzione di quell’isola sicura che in altre parti del mondo salva tutti i pedoni. Da queste parti, una volta che siete riusciti a fuggire dagli automobilisti parigini (che non sono da meno di quelli romani in quanto ad aggressività sull’asfalto), dovete guardarvi le spalle proprio da loro, che sfrecciano velocissimi sul vostro (falsamente) sicuro marciapiede.